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DISTORSIONE CAVIGLIA

Una distorsione alla caviglia laterale si verifica quando il piede e la caviglia eseguono un movimento improvviso e incontrollato attorcigliando il piede verso l'interno come in figura. L'articolazione della caviglia è formata dallo tibia, dal perone e dall'astragalo. Ci sono molti muscoli e legamenti che collegano la gamba, la caviglia e il piede. Una distorsione alla caviglia può lesionare articolazioni, muscoli, legamenti e nervi e influire sulla funzione della caviglia limitandola. A seconda dei legamenti che vengono lesionati di definisce di primo, secondo e terzo grado:


  1. 1° grado: nessuna limitazione funzionale, nessuna lassità legamentosa (anterior drawer e talar tilt negativi), piccola o assente emorragia, gonfiore lieve (0,5 cm), riduzoine della mobilità di 5 gradi

  2. 2° grado: lievi limitazioni funzionali, drawer test positivo, emorragia, punti dolorosi, mobilità ridotta totalmente o superiore ai 5°, gonfiore moderato ( dai 0,5 a 2 cm)

  3. 3° grado: imposibilità di utilizzare la caviglia, talar e drawer test positivi, emorragia, dolore diffuso, riduzione della mobilità maggiore di 10°, gonfiore maggiore di 2cm,


Si distinguono 2 fasi:


  1. A 72 ore dal trauma c'è la fase di protezione con gonfiore e dolore, il paziente deve limitare il peso sul piede infortunato, usare ghiaccio, tape ed eventuale stampelle per evitare di danneggiare la caviglia. IMPORTANTE è valutare che non ci siano fratture, strappi muscolari e sindrome dell'osso cuboide

  2. Dopo 72 ore inizia la fase di recupero composta da terapie fisiche (Tecar, Laser) e rieducazione funzionale. IMPORTANTE: evitare che non si formi una instabilità cronica con vizi del movimento


I trattamenti consigliati sono:


  • TERAPIA MANUALE: linfodrenaggio, mobilizzazione del soleo/gastrocnemio e flessore dell'alluce, mobilizzazione articolare del talo anteroposteriore e posteroanteriore e del malleolo, trazione della caviglia, manipolazione della testa del perone e del tarso e mobilizzazione con movimento

  • TERAPIA FISICA: tecar terapia per accellerare il processo di guarigione e ridurre il dolore e laser terapia

  • ESERCIZIO TERAPEUTICO: si inizia con esercizi senza carico ( movimenti attivi, isometrici ed esercizi per anca e tronco) e si progredisce con esercizi a carico proggressivo.


Reupero:


Se il paziente segue le indicazioni del terapista si prevede un rapido recupero entro i primi 2/3 mesi ma in un 5 – 25% di casi i pazienti lamentano dolore e disfunzioni anche a tre anni dal trauma mentre un recupero completo può avvenire nel 55-85% dei casi

A tre anni dal trauma un 20% dei pazienti può avere una ricaduta.

DISOTRSIONE CAVIGLIA: Servizi
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