LESIONE DI MUSCOLI ISCHIO CRURALI
Una lesione del bicipite femorale è una lesione ai muscoli nella parte posteriore della coscia. I tre muscoli che compongono questo gruppo sono chiamati bicipite femorale, semitendinoso e semimembranoso. Il movimento che provoca il danno è dato da una estensione di ginocchio ad anca flessa mettendo in tensione gli ischiocrurali lesionando le fibre muscolari.
Le lesioni possono essere lievi o gravi e nei casi più gravi possono richiedere un intervento chirurgico. I muscoli del tendine del ginocchio sono spesso lesionati durante gli sport che comportano sprint o rapidi cambi di direzione in movimento. Rigidità , debolezza o affaticamento muscolare possono anche aumentare il rischio di una lesione del bicipite femorale.
Il sintomo più comune di una rottura del bicipite femorale è il dolore improvviso nella parte posteriore della coscia. Lividi e gonfiore possono verificarsi subito dopo aver lesionato il muscolo. Potrebbe essere difficile per te camminare, correre, alzarti da una sedia o salire le scale. Il muscolo può anche sentirsi affaticato o stanco e debole.
Altre patologie possono provocare sintomi simili tra le quali lesione dei mm adduttori, lesione al labbro acetabolare, patologie della colonna, fratture da stress, avulsione della tuberosità ischiatica.
Quali possono essere le cause?
E' una lesione che si verifica per il 15% sul totale delle lesioni sportive e le cause possono essere:
rigidità della fascia muscolare
errato o assente riscaldamento muscolare prima di iniziare l'attività sportiva
un eccessivo rinforzo dei quadricipiti rispetto ai bicipiti femorali
affaticamento
debolezza dei bicipiti femorali
debolezza della muscolatura lombare
pregressa lesione lombare
I
Illustrazione 1: muscoli ischio crurali
Illustrazione 2: Lesione degli ischio crurali
l primo muscolo coinvolto nella rottura è il capo lungo del bicipite femorale seguito dal semitendinoso. Le fibre muscolari si rompono creando un ematoma che a sua volta forma una cicatrice depositando collagene. Lentamente le fibre rate penetrano la cicatrice ed è in questo caso che la fisioterapia è importante per evitare che la zona colpita si rimargini correttamente
A seconda della superficie di lesione il tempo di recupero va da 20 a 140 giorni e l'attività muscolare si differenzia nel seguente modo:
Giorno 0- 3: iniziare con contrazioni isometriche, evitare l'immobilizzazione
Giorni 3 – 10: iniziare con esercizi isotonici
Giorni 10 e successivi: iniziare con esercizi eccentrici e poi gradualmente dare carico al muscolo
Nelle fasi iniziali post traumatiche è importante utilizzare delle terapie fisiche (TECAR, LASER) per ridurre il dolore e accellerare il processo di guarigione.