LESIONE LEGAMENTO CROCIATO
Una lesione del LCA, legamento crociato anteriore o ACL in inglese, può influire sulla stabilità del ginocchio durante le attività di tutti i giorni. Il ginocchio è sostenuto dai muscoli e dai legamenti della gamba ed è costituito da femore, tibia e rotula (o patella). Il ginocchio è collegato da quattro legamenti, uno su ciascun lato dell'articolazione e due all'interno del del ginocchio.
L'LCA (legamento crociato anteriore) è un importante legamento che collega il femore alla tibia. Aiuta a impedire che la tibia scivoli troppo in avanti.
Un infortunio all'LCA può derivare dal torcere il ginocchio su un piede piantato, dal piegare il ginocchio indietro troppo lontano dopo l'atterraggio da un salto, o dal piegare il ginocchio lateralmente dopo un impatto.
Una distorsione, una rottura parziale o una rottura completa dell'LCA influiscono sulla funzione e sulla stabilità del ginocchio. Quando una lesione completa si verifica nell'articolazione, anche il LCP (legamento crociato posteriore), il menisco o i legamenti collaterali sono spesso lesionati. Il paziente lamenta dolore e gonfiore, oppure il ginocchio potrebbe deformarsi o cedere dopo aver lesionato il LCA.
La terapia può essere una parte importante del recupero prima, dopo o come alternativa all'intervento..
Un programma dettagliato di esercizi, l'utilizzo di elettrostimolazione e terapie fisiche quali TECAR, Laser o Magnetoterapia posso permettere un recupero veloce.
VALUTAZIONE:
Il Test maggiormente utilizzato è il " TEST DEL CASSETTO ANTERIORE" assieme alla valutazione della rotazione della tibia e dell'estensione del ginocchio.
La lesione del crociato anteriore è solitamente ISOLATA e il problema primario che il paziente avverte è l'instabilità associata al dolore, la sua funzione principale è dare stabilità al ginocchio in tutte le attività che richiedono una risposta veloce del ginocchio quando viene stressato in flessione ( ad esempio quando si scia)
Solitamente se il paziente è giovane e sportivo la via chirurgica è quella più indicata.
RIABILITAZIONE POST OPERATORIA
Il programma riabilitativo segue i tempi biologici di guarigione del ginocchio e ha lo scopo di migliorare la performance muscolare del paziente dando stabilità al ginocchio.
PRIMA SETTIMANA:
Utilizzo di un tutore bloccato in estensione
carico parziale con stampelle (clicca su questo link per avere informazioni su come usare le stampelle)
Evitare la traslazione anteriore della tibia sul femore
Mobilizzazione passiva ( Kinetec) da 0° a 90°
Mobilizzazione attiva assistita con l'aiuto del fisioterapista
Lavorare in estensione di ginocchio ( evitando l'iperestensione)
Esercizi per quadricipiti
Ghiaccio 30 minuti più volte al giorno
Elettrostimolazione
Mobilizzazione della rotula
DALLA SECONDA SETTIMANA ALLA QUARTA SETTIMANA:
Esercizi attivi dai 0° ai 90/120°
sblocco progressivo del tutore fino allo sblocco totale
Ghiaccio
Carico progressivo fino all'abbandono delle stampelle
Rinforzo dei quadricipiti fino al totale abbandono del tutore
DALLA QUARTA ALLA OTTAVA SETTIMANA
Cyclette
Flessione del ginocchio in carico senza tutore
Estensione di anca a ginocchio flesso ed esteso (da evitare se il chirurgo ha utilizzato il tendine degli ischiocrurali)
Lavoro propriocettivo
Camminata in acqua
DALL'OTTAVA ALLA SEDICESIMA SETTIMANA
Esercizi per aumentare la velocità di risposta muscolare
Esercizi funzionali a catena cinetica chiusa (Leg press, Squat,
Esercizi di cocontrazione del quadricipite
Esercizi a catena cinetica aperta con aumento di velocità
DALLA SEDICESIMA SETTIMANA
Esercizi funzionali progressivi
Corsa in avanti e all'inidetro
Attività funzionali a ginocchio flesso